Quando si costruisce o si aggiorna una rete in fibra ottica, la varietà di tipi di fibra multimodale può essere opprimente. OM1, OM2, OM3, OM4 e l'ultimo OM5: cosa li distingue? Quale fibra soddisfa veramente le esigenze della tua rete evitando investimenti inutili? Questo articolo demistifica queste cinque fibre multimodali principali, dettagliando le loro caratteristiche e applicazioni per aiutarti a fare una scelta informata.
La fibra multimodale (MMF) è una parte fondamentale delle reti in fibra ottica, particolarmente adatta per la trasmissione di dati a breve e media distanza. A differenza della fibra monomodale, la MMF consente ai segnali luminosi di propagarsi attraverso percorsi multipli o modalità all'interno del nucleo. Questa caratteristica offre vantaggi in termini di convenienza ed facilità d'uso, ma introduce anche alcune limitazioni di prestazioni.
Con l'evoluzione della tecnologia di rete, la MMF ha subito molteplici iterazioni, dalla prima OM1 all'attuale OM5, ciascuna progettata per migliorare la larghezza di banda, la distanza di trasmissione e l'integrità del segnale. Comprendere queste variazioni è essenziale per la costruzione di reti scalabili e ad alte prestazioni.
La MMF rimane popolare nelle applicazioni di rete grazie ai suoi significativi vantaggi:
OM1, una prima variante MMF, presenta un diametro del nucleo di 62,5 µm, ma soffre di una maggiore dispersione modale, limitando la sua larghezza di banda rispetto ai tipi più recenti.
OM1 viene tipicamente utilizzato in sistemi legacy con requisiti a bassa velocità, come configurazioni tradizionali in istituzioni educative o piccole imprese.
OM2 condivide un diametro del nucleo simile (50 µm) ma offre prestazioni migliori, rendendolo adatto per applicazioni a distanza moderata che richiedono velocità più elevate.
Comune nelle reti aziendali e nei data center in cui sono necessarie distanze moderate e velocità dati più elevate, come le connessioni backbone tra server e switch.
OM3 rappresenta un aggiornamento significativo, ottimizzato per la trasmissione laser-ottimizzata e velocità dati più elevate su distanze maggiori.
Ampiamente utilizzato nei moderni data center e nelle reti aziendali che supportano il cloud computing, la virtualizzazione e i sistemi Ethernet a 10 Gigabit (10GbE).
OM4 supera OM3 con una larghezza di banda maggiore e distanze di trasmissione estese, ideale per l'high-performance computing e le reti 100GbE.
Adatto per grandi data center, reti backbone ad alta velocità e sistemi che richiedono il supporto 100GbE.
OM5, l'ultima iterazione, supporta il multiplexing a divisione di lunghezza d'onda a onde corte (SWDM), consentendo più lunghezze d'onda su una singola fibra per una maggiore capacità.
Progettato per velocità all'avanguardia in data center e reti aziendali, OM5 eccelle in ambienti 100GbE e 400GbE con esigenze ad alta densità.
Tipo di fibra | Diametro del nucleo | Larghezza di banda (a 850 nm) | Distanza a 1 Gbps | Distanza a 10 Gbps | Applicazioni |
---|---|---|---|---|---|
OM1 | 62,5 µm | 200 MHz·km | 300 m | 33 m | Sistemi legacy, usi a bassa velocità |
OM2 | 50 µm | 500 MHz·km | 550 m | 82 m | Reti aziendali, velocità moderate |
OM3 | 50 µm | 2000 MHz·km | 300 m | 100 m | Data center, 10GbE |
OM4 | 50 µm | 4700 MHz·km | 400 m | 150 m | High-performance, 40GbE/100GbE |
OM5 | 50 µm | 20000 MHz·km | 400 m | 70 m | 100GbE/400GbE, a prova di futuro |
OM1 ha un nucleo da 62,5 µm e una larghezza di banda inferiore, mentre il nucleo da 50 µm di OM2 offre prestazioni migliori per applicazioni a distanza moderata e velocità più elevate.
OM3 supporta 300 metri a 10 Gbps e 100 metri a 40 Gbps, ideale per usi ad alta velocità a medio raggio come i data center.
Sì. OM4 fornisce una larghezza di banda maggiore (4700 MHz·km) e distanze maggiori (oltre 400 metri a 10 Gbps), adatta per reti ad alte prestazioni.
Il multiplexing a divisione di lunghezza d'onda a onde corte (SWDM) consente più lunghezze d'onda su una fibra, aumentando la capacità nelle configurazioni ad alta densità.
No. La miscelazione di tipi in un singolo collegamento può causare perdita di segnale e degrado delle prestazioni. Utilizzare sempre fibre corrispondenti per risultati ottimali.
La selezione della fibra multimodale giusta, sia OM1, OM2, OM3, OM4 o OM5, dipende dalla velocità, dalla distanza e dalle esigenze di scalabilità della rete. Mentre i tipi precedenti sono sufficienti per i requisiti di base, le fibre avanzate come OM4 e OM5 sono indispensabili per reti ad alte prestazioni e a prova di futuro.